CENNI STORICI
La particolarità di Grottaglie nel rapporto tra edilizia ordinaria e edifici specialistici di rilievo artistico e monumentale sta nella sua storia: molte sono le costruzioni di carattere religioso (si contavano addirittura 25 chiese nel XVII secolo, secondo quanto detto da M. Corcione nel suo La storia e la città di Francesco de Geronimo) mentre relativamente pochi sono i palazzi nobiliari d'alto pregio architettonico. Lungo Via Vittorio Emanuele II trova alcuni palazzi la cui datazione varia dalla fine del '500 agli inizi del '600, come Palazzo Urselli, dalla facciata semplice e un interessante cortile adiacente al portone d'ingresso; Palazzo Maggiulli-Cometa simile al precedente; Palazzo Blasi con la sua facciata barocca. Nella piazza principale sorge un palazzo con un portale unico per la sua dimensione: il Palazzo del Principe dimora dei feudatari Cicinelli. Al periodo che va dalla fine del 1700 al 1880, appartiene una serie d'abbattimenti, e ricostruzioni che hanno dato origine a numerosi palazzotti (tra cui Palazzo De Rossi, Palazzo Scardino, Palazzo De Palma) modificando spesso anche il vecchio tracciato viario. La localizzazione di questi, è ancora lungo gli assi principali, con maggiore addensamento verso il centro. Questa situazione rispecchia la vicenda del potere nell'antica Grottaglie, feudo della Mensa Arcivescovile di Taranto e quindi soggetta all'autorità ecclesiastica, ma anche e contemporaneamente possedimento di svariati signorotti e tirannelli dei quali solo il famigerato Principe Cicinelli hanno avuto dimora fissa nel cuore della città.
Bibliografia e Sitografia
https://www.iborghiditalia.com/italia/puglia/taranto/grottaglie/
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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