CENNI STORICI
È una torre a pianta quadrata, in origine parte di un castello o di una casaforte che costituiva l'estremo angolo nordorientale di un quadrilatero fortificato. La sopraelevazione è ascrivibile alla seconda metà del XV secolo. Successivamente fu anche residenza del podestà e del pretore. Dal 1870 è residenza privata. Romanianum vanta origini romane documentate da rinvenimenti archeologici dei primi secoli dell’Impero. Il paese fece poi parte della Marca d’Ivrea e fu donato nell’882 alla Chiesa di Vercelli dall’imperatore Carlo III e successivamente infeudato ai Marchesi di Romagnano da Federico I (1163). All’inizio del Mille venne fondata l’Abbazia benedettina di San Silvano. Nel 1198 la popolazione si aggregò in nucleo urbano cinto da mura, a cui il Comune di Novara concesse la dignità di Borgo. Passò in seguito nelle mani dei Visconti con i quali il borgo rifiorì economicamente e attraversò un lungo periodo di pace. Dopo una parentesi di 400 anni circa, in cui fu prima dei Tornielli e poi dei Barbavara, ritornò ai Visconti. Dopo alterne vicende, finì ai Savoia. Romagnano, nel suo nucleo antico, conserva il tipico impianto urbano medievale e alcuni resti di edifici, come la Torre del Pretorio, i resti del Ponte Medievale e della chiesa di San Pietro. Il Torrione del Pretorio è una torre a pianta quadrata. La sopraelevazione è sicuramente ascrivibile al 1466. Situata nel cuore del paese, fu la residenza dei Marchesi Romagnano, famiglia arrivata in Italia secoli prima al seguito dei Carolingi e che trasse il nome del proprio casato dal luogo. Successivamente divenne residenza del “Pretore” o “Podestà”, colui che era incaricato di amministrare i beni del feudo per conto dei marchesi. La torre è quel che resta di un quadrilatero fortificato all’interno del quale si sviluppò il borgo storico. A difesa della fortezza vi erano anche alcuni fossati, riempiti agli inizi del sec. XIX per formare rispettivamente quelle che oggi sono Piazza Cavour e Via 1° Maggio. Evidenti sono i caratteri quattrocenteschi della struttura: le mura costituite da ciottoli spesso disposti a spina di pesce, le caditoie e il coronamento superiore. La parte più bassa del torrione sembra appartenere a un edificio più antico, forse un preesistente castello. In corso Marconi, negli edifici ai n° 21 e 23 si sono conservate due monofore ogivali con decorazioni in cotto.
Bibliografia e Sitografia
https://www.comune.romagnano-sesia.no.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/torrione-del-pretorio-sec-xv-25064-1-217389dd20337d4f6e5e09aa854a128c
https://archeocarta.org/romagnano-sesia-no-torrione-del-pretorio-e-resti-del-ponte-medievale/
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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