Busonengo (resti del castello)

CENNI STORICI

La località è citata nei documenti dal 1023 (Panero 1985, p. 13). Il toponimo presenta la tipica desinenza in -engo, considerata di origine germanica. Le terre di Busonengo erano, probabilmente già dalla fine del XII secolo, sotto la giurisdizione degli Avogadro ed anteriormente, con ogni probabilità, della Chiesa vercellese. I possessi degli Avogadro a Busonengo sono ricordati nell'atto di divisione dei beni di Ruffino Avogadro di Collobiano fra i due figli del 1265; queste terre, insieme a molte altre, toccarono a Giovanni Avogadro di Collobiano (Avonto 1980, p. 362). La chiesa di S. Cristoforo è ricordata in un atto del 1259 riferito dal Dionisotti, che accenna pure alla presenza di un castello nel luogo. La parrocchiale, dedicata a S. Giacomo, dipendeva dalla chiesa di Collobiano. La comunità di Busonengo, autonoma nel secolo XVII, nel 1701 fu unita a Villarboit (Dionisotti 1898, p. 65). Il piccolissimo abitato, situato sulla strada Vercelli-Biella, è costituito principalmente da fabbricati agricoli, fra i quali è un edificio, situato presso la chiesa, che ingloba una struttura a forma di torre. Essa presenta, sia all'esterno che all'interno, una grande porta ad arco, posteriormente murata, che dava accesso ad una grande corte. Si tratta dell'unica traccia riferibile ad un edificio fortificato. L'interesse del sito è quindi soprattutto di tipo archeologico

Bibliografia e Sitografia

http://www.archeovercelli.it/fortifad.html#anchor506413

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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