Osimo (palazzi)

CENNI STORICI

Palazzo Comunale. Complesso formato da tre corpi architettonici distinti, edificati in diversi periodi: l’edificio comunale vero e proprio, la torre civica e il loggiato. L’elegante edificio venne costruito tra il 16° e il 17° sec. su disegno dell’architetto militare Pompeo Floriano di Macerata; esso si affaccia in parte su Piazza Boccolino, area un tempo destinata al foro e al mercato medievale. Nell’atrio d’ingresso e nel cortile interno è ospitato il lapidarium, che comprende una ricca raccolta di statue onorarie acefale (I sec. a.C. - II sec. d.C.), che hanno dato agli osimani l’appellativo di “senza testa”. La più singolare tradizione osimana è quella delle statue decapitate. Tra le tante ipotesi sulla decapitazione delle statue, quella più interessante vuole che il “boia” sia stato il generale milanese Giangiacomo Trivulzio, dopo aver cacciato da Osimo Boccolino di Guzzone nel 1487, dopo un lungo assedio. Non si esclude però che in alcuni casi le teste non siano mai state realizzate o che siano cadute nel corso di vicende belliche. Annessa al Palazzo del municipio si innalza la Torre Civica, edificata nel 13° sec. Palazzo Guarnieri-Balleani Baldeschi. Situato nella centralissima Piazza del Comune, è uno dei più antichi palazzi nobiliari di Osimo, appartenente al conte jesino Gaetano Balleani Baldeschi, da anni residente a Milano. Il monumentale edificio è diviso in due complessi architettonici su tre piani, costruiti in epoche differenti: fronteggia Palazzo comunale l'ala più maestosa, quella cinquecentesca, già della blasonata famiglia Guarnieri. Nel piano nobile (di circa 4-500 mq) abbondano le decorazioni pittoriche, i soffitti lignei e scultorei e i mobili settecenteschi di grande pregio che probabilmente resteranno agli attuali proprietari. Al secondo piano si possono ammirare i soffitti lignei e di stucco nella sede del circolo di lettura “Vetus Auximon”, antica istituzione dove oggi si gioca a bridge, si organizzano feste esclusive e si dialoga di cultura. Annesso a questa porzione di palazzo ce n'è una seconda, costruita alla fine dell'800 sull'area del vecchio municipio, in stile veneziano con bifore e archetti, che fa angolo con piazza Don Minzoni. Palazzo Simonetti. Edificio un tempo appartenente alla famiglia Sinibaldi nel XII secolo, una famiglia guelfa molto potente con privilegi direttamente da Carlo d’Angiò e con Cavalieri di Malta, vescovi e massoni nei famigliari, alla quale succedette la famiglia Simonetti che ampliò il palazzo (da qui il nome), e che ebbe anche lei cardinali, letterati e massoni nella propria cerchia. ... Palazzo Fiorenzi. Uno dei più bei palazzi nobiliari di Osimo, situato vicino alla Cattedrale di San Leopardo, si affaccia sulla graziosa piazzetta del Duomo. Palazzo Sinibaldi. Antico palazzo nobiliare di Osimo, è situato in via Fonte Magna.

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XVI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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