CENNI STORICI
L'attuale costruzione è in gran parte attribuibile al XV secolo. Restano parte della torre d'ingresso, alcuni tratti della cortina con i residui delle due torri orientali, l'una a pianta quadrata, l'altra circolare. L'accesso, un tempo sul lato meridionale, è ora su quello settentrionale. L'imponente mastio, costruito con pietra squadrata per una buon terzo dell'altezza, sembra conservare caratteristiche strutturali riferibili ad epoca anteriore alle riedificazioni quattrocentesche. è possibile che dalle strutture sopravvissute, che probabilmente costituirono il nucleo signorile del recinto originario, si dipartissero il fossato e il muro che cingevano la chiesa di S. Michele e una porzione dell'abitato, non è dato sapere con quale ampiezza. Ad oriente, la piccola casa colonica quattrocentesca, potrebbe essere indizio della presenza di un abitato attiguo al castello circondato dal recinto. Storia: la prima menzione del comune di Balocco si ha nel X secolo nell'elenco delle pievi vercellesi al tempo del vescovo Ingone (924-960). La prima struttura difensiva, fu edificata intorno all'anno Mille, come testimonia un documento del 1186, essa aveva funzionalità di ricetto, cioè era un recinto fortificato atto a difendere le persone, le masserizie e le scorte alimentari da attacchi esterni, il recinto comprendeva anche la chiesa plebana di San Michele e probabilmente il piccolo borgo circostante. Nel 1124 viene menzionato Eustachio Confalonieri di Balocco, primo personaggio noto della potente famiglia che signoreggiò sul paese, fino all'inizio del XVII secolo. Nella frazione di Bastia venne costruita una casaforte che doveva probabilmente servire come avamposto in appoggio al castello. Secondo una leggenda locale un corridoio sotterraneo collegherebbe le due costruzioni per poi biforcarsi e dirigersi verso Buronzo. Verso la fine del XIII secolo si inserirono nel feudo anche i signori di Buronzo, che nel 1328 ricevettero l'investitura di metà del castello. Nel 1335 Balocco passò sotto il dominio dei Visconti. Nel 1357 subì distruzioni a opera di Ugolino Gonzaga. Nel 1373 i Confalonieri di Balocco e i signori di Buronzo, si sottomisero ai Savoia. Nel 1378 Balocco e Buronzo entrarono a far parte del capitanato di Santhià. Nel 1413 i Rovasenda, soggetti alla signoria dei Marchesi del Monferrato, assaltarono Balocco, dando alle fiamme il castello e dopo una furiosa battaglia che lasciò sul terreno 90 morti, furono costretti al ritiro. Nel 1423 il vecchio ed ormai distrutto castello venne ricostruito ed attorno al 1427 il paese venne definitivamente assoggettato ai Savoia. Nel 1601 parte del feudo fu concesso a Claudio Curtet e poi a Giuseppe Pramaggiore. Nel 1622 le truppe spagnole di passaggio saccheggiarono paese e castello. Nel 1635 la proprietà passò a Giovanni Francesco Buronzo della Donne. Nel 1750 la proprietà passò a Marco Antonio Nasi, figlio di Lodovica Maria Plebano
Bibliografia e Sitografia
https://www.preboggion.it/CastelloIT_di_VC_Balocco.htm
Articoli di approfondimento
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EPOCA
X sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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