Asigliano Vercellese (resti del castello)

CENNI STORICI

Cittadina del Piemonte in provincia di Vercelli , situata a 127 m. di altezza nella bassa pianura tra il Sesia e il suo affluente Marcova. Il territorio comunale si estende su una superfice di 26,3 Kmq. Gli abitanti riportati dall'ultimo censimento sono 1419. La sua economia è quasi esclusivamente risicola. Fra i suoi monumenti ... di rilievo pure il Palazzo dei Buronzo di Asigliano. Edificio tardo rinascimentale del XVII secolo, rimaneggiato nella prima metà dell'Ottocento, caratterizzato in facciata da un doppio loggiato centrale, non richiedono particolari esigenze nella struttura della pagina. ... Asigliano fu feudo dei vescovi di Vercelli da epoca anteriore al 1000. Il luogo, già noto nel secolo IX, venne donato alla Chiesa di Vercelli, se dobbiamo prestar fede al noto e discusso diploma di concessione del 16 marzo del 881 dall'imperatore Carlo il Grosso al vescovo Liutvardo. Questo nome viene accettato dalla storiografia locale, come primo titolo in possesso da parte della Chiesa Vercellese, il diploma di Carlo II. Un esame critico di tale documento, ne proverebbe l'evidente falsità. è comunque autentico il diploma di Ottone III del 7 maggio 999 che cita per la prima volta “Asigliano”, che conferma alla chiesa di Vercelli la “curtis de Asiliano”, così pure Federico Barbarossa, con diploma del 7 ottobre 1152, confermò precedenti donazioni, specificando “Asilianum cun omni districto et integritate”. Le famiglie feudatarie che si sono alternate al feudo asiglianese, oltre alla Chiesa di Vercelli, furono gli Avogadro, i Cavalca, infine i Bronzo. Il paese divenne importante per il suo Castello. Poco nulla rimane. Venne costruito quasi sicuramente durante il periodo delle grandi incursioni degli Ungari che il 13 dicembre 899 d.C. razziarono il vercellese, trucidando il Clero. Nel castello si trovavano gli edifici più importanti del borgo: l’abitazione dei Signori, il Palazzo Vescovile, la chiesa, la torre nella quale si trovava la casa comunale, le abitazioni dei servi, il forno per la panificazione, le scuderie, le prigioni. Questa costruzione, ben fortificata, era situata nella parte più alta del paese. Il suo perimetro era di 135 "trabucchi" pari a 400 metri circa. Il complesso fortificato sorgeva su una altura costruita con terra di riporto (1433-1438). Con ciò spiega anche perchèl'attuale parco comunale sorge in un'area molto bassa rispetto al livello della piazza e delle abitazioni che a semicerchio lo circondano. Ancora oggi troviamo antiche testimonianze di un passato pieno di lotte e di morte, come il muraglione e il campanile, ricavato da una torre del castello

Bibliografia e Sitografia

http://www.asigliano.it/Template%20Cenni%20Storici/Cenni%20storici.html

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