Spinetoli (cinta muraria, porte)

CENNI STORICI

Molto interessante è la cinta muraria del castello spinetolese, che segue un circuito trapezoidale degradando verso il basso. Mura piuttosto alte e massicce si mostrano con gli ultimi aggiornamenti del XV secolo per contrastare ed utilizzare al meglio la potenza delle bombarde e delle sempre più numerose artiglierie. Sono visibili le scarpature inclinate alla base delle muraglie e qualche bombardiera con la tipica apertura rotonda in mattoni. Un tempo si entrava nel castello solo tramite la porta meridionale, in seguito, per questioni di comodità, venne realizzata una nuova apertura a nord, nei pressi della piazza dove svetta ancora ciò che rimane della torre castellana. Nonostante le opere di difesa siano state ingentilite dalle abitazioni che mano a mano si sono integrate nella cinta, non è difficile farsi un'idea sull'effetto che potevano dare ad eventuali assalitori, soprattutto nel settore orientale, ancora difeso da una mal tenuta torre angolare. ... Porta Nord. Come documentato nelle Antichità Picene dell'abate Colucci (fine 1700), la porta è il risultato di un'apertura a nord dell'incasato che serviva a favorire la viabilità. Visto il periodo di declino delle fortificazioni, l'ingresso fu stato costruito puntando soprattutto sull'effetto scenico ed estetico e probabilmente fu ricavato tagliando una porzione delle mura del castello e delle abitazioni che nei tempi avevano colonizzato le strutture difensive (sono difatti visibili i resti di alcune nicchie interne delle strutture demolite). ... Porta Sud. Dal sapore gotico, è la più antica porta del castello di Spinetoli, che ancora incarna la severità della fortificazione medievale. Rivolta a sud e raggiungibile attraverso una ripida rampa che sale dal borgo, si apre al centro di una piccola "tenaglia" in muratura, attualmente ingentilita dalle abitazioni che ne hanno trasformato la funzione nel corso dei tempi. Privata della parte superiore, e quindi delle caditoie e delle merlature dove avveniva l'opera dei difensori, mantiene la base, composta da un arco a sesto acuto in travertino, tipico di altri castelli della zona e coronato da uno stemma raffigurante un leone rampante, forse riferibile alla signoria ascolana di Francesco Sforza. Varcata la soglia ci si immette nel modesto sistema viario del castello, composto da due sole vie che risalgono verso la piazza. La porta, insieme all'antistante piazzetta del belvedere ed alla rampa coperta, è una delle attrattive preferite dai visitatori del borgo, soprattutto per i panorami sulla vallata del Tronto.

Bibliografia e Sitografia

https://www.habitualtourist.com/cinta_muraria%28spinetoli%29

https://www.habitualtourist.com/porta_sud%28spinetoli%29

https://www.habitualtourist.com/porta_nord%28spinetoli%29

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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