Palmiano (Castel San Pietro o Belvedere, palazzi)

CENNI STORICI

Sul punto più culminante del suo territorio si ergeva “Belvedere”, oggi Castel San Pietro, antichissimo castello poggiato su solide basi rocciose e cinto di validi muraglioni. Nel secolo scorso esistevano ancora, benché consumate e sgretolate dal tempo, le mura castellane e l’antico ingresso del feudo: poche vestigia, in vero, ma abbastanza chiare per ricordare ai suoi cittadini l’esistenza ormai spenta di un antico e forte paese. Appartenne alla dinastica famiglia SALADINI e nel 1301 fu acquistato dalla città di Ascoli. Ebbe un proprio statuto, datato 1500, e raggiunse una popolazione di circa 300 abitanti. Il contado comprendeva le seguenti ville, che formavano la sua giurisdizione: Tavernella, Appoiano, San Silvestro, Poggio, Caprignano e Palmiano, che oggi è appunto capoluogo del comune. Nel 1798, sesto anno dell’era repubblicana, Castel San Pietro fece parte del Dipartimento del Tronto (suddivisione territoriale propriamente imposta e decretata dai Francesi), e dipendeva dal Cantona di Amandola. Passata la bufera napoleonica, e date le precarie condizioni del castello, il comune e l’antico archivio furono trasferiti nella sottostante frazione di Palmiano che, a differenza, cresceva di popolazione e nel suo territorio venivano formandosi diverse organizzazioni religiose, agricole e commerciali. ... Il borgo di Palmiano è ricco di suggestivi palazzi nobiliari o padronali che propongono interessanti esempi di architettura anche nelle parti basse degli edifici: soprattutto interessanti sono i portoni che recano architravi scolpite e fregi di vario genere.

Bibliografia e Sitografia

https://galpiceno.it/

 

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XIII sec.

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