CENNI STORICI
«Il Torrione di San Costanzo venne fatto costruire nella seconda metà del Quattrocento su volere di Giovanni Della Rovere, sulla stregua dei masti di Mondavio e Mondolfo. In quegli anni tutto il centro di San Costanzo venne rafforzato dal punto di vista militare e difensivo, tramite numerosi interventi alle mura del centro e ad altre fortificazioni, su volere anche di Antonio Piccolomini, nipote di papa Pio II, nel 1462. La storia del Torrione è strettamente legata alle vicissitudini di San Costanzo, centro da sempre ubicato lungo la strada di crinale che unisce Mondavio e Orciano a Mondolfo, e quindi di rilevante posizione strategica. Al Torrione si è poi innestato, nei secoli successivi, l'imponente impianto dell'attuale Teatro Comunale. Non si può escludere che, nell'ambito della progettazione delle opere di fortificazione realizzate per Giovanni Della Rovere, siano stati coinvolti Baccio Pontelli e Francesco di Giorgio» - «Costruita sulle mura troviamo la chiesa Parrocchiale dei Santi Cristoforo e Costanzo del XVI secolo. La torre, costruita nel 1570 a spese della comunità e del rettore della chiesa locale, ha la funzione di annunciare sia i pubblici consigli sia le funzioni religiose, svolge oggi solo funzione di campanile della Parrocchiale. Il teatro "Della Concordia" riaperto al pubblico recentemente risalente al XVIII secolo è realizzato in un'ala residenziale del castello, probabilmente con il contributo delle famiglie nobili di San Costanzo: vi recitò Costanza Monti moglie di Giulio Perticari. Ai piedi delle mura sotto l'imponente mole del complesso Torre-Chiesa-Teatro si trovano Piazza Perticari con la sua fontana costruita nel 1902 e il palazzo del municipio, già dimora dei Conti Cassi, che ospita il "Battesimo di Costantino" del veronese Claudio Ridolfi».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI