CENNI STORICI
Il castello restò fuori del paese Trescore sul colle della Mnela (vecchio nome di Molendinella derivato forse dalla presenza di mulini sul sottostante torrente Tadone) verso occidente. Apparteneva anticamente alla famiglia Lanzi che lo eresse nei primi anni del' 200 e lo possedette fino al 1428. Da quell'anno la costruzione prese la funzione di baluardo difensivo e fu lasciata andare in rovina, le torri abbattute, la cinta muraria abbassata e il mastio smantellato. Nel 1467 venne in potere, anche se per poco, dei Suardi. In epoche posteriori passò in altre proprietà. Il castello per la sua posizione e per le opere difensive (aveva una doppia cinta murata, una periferica ed una intorno al nucleo di abitazione) era considerato inespugnabile. Infatti, secondo quanto riferisce il Calvi, Pandolfo Malatesta in dieci mesi d'assedio non riuscì ad ottenerne la resa. Oggi si riconoscono le vestigia dell'antica cinta perimetrale entro la quale sono state costruite nel 1700 e nel 1800 edifici d'abitazione e una chiesetta dedicata a S. Michele.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
III sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Rudere
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI