CENNI STORICI
Del borgo fortificato medievale di Tavernola sono rimasti la trecentesca torre in pietre squadrate dei Fenaroli (gli antichi feudatari) che, restaurata nella parte alta, serve da campanile per la parrocchiale; accanto ad essa, un tratto di muro coronato da merlature e, in via Torre, la porta e frammenti del castello che comprendeva quasi tutto l'abitato. Scomparsa alla vista è invece una seconda torre, che era orientata verso il porto ed è incorporata nella casa parrocchiale. Apparteneva alla stessa famiglia Fenaroli anche la villa, circondata da un grande parco botanico, posta sul lungolago all'ingresso del paese: ampliata a fine '700 sulla precedente dimora cinquecentesca, presenta una loggia a piano terra che riprende quella del corpo sporgente al piano superiore; sul portale in pietra locale è incuneato lo stemma dell'antica famiglia. A fianco della villa Fenaroli un complesso di antiche case, con resti di decorazioni sulla facciata e ampi poggioli in ferro battuto, è ciò che resta delle abitazioni litoranee esistenti prima dell'avvallamento di inizio secolo; alcune di esse erano di notevole prestigio, in particolare palazzo Caprioli, con loggia del Donegani e galleria affacciate al lago. La forma urbana del centro storico si è invece mantenuta, con la via principale (via Pero - via Chiesa) da cui si dipartono le strade di risalita al monte e i vicoli di raccordo con il lago: uno schema comune a molti paesi sebini. I caseggiati tra le vie Bisacola, Torre e Pero sono forse i resti della "Ca' de la Conta", il palazzo in cui aveva sede il feudatario locale: prima di proprietà dei conti Suardi o dei Martinengo, passò in seguito ai Fenaroli. La sua costruzione è antecedente il 1490, come documentavano la data e l'iscrizione in caratteri gotici con il nome della casata Fenaroli visibili prima della recente ristrutturazione dell' edificio.
Bibliografia e Sitografia
https://www.globalnet.it/romanino/tavernola1.htm
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
Archivio fotografico di Stefano Favaro
SITO UFFICIALE
IMMAGINI