Cusago (castello visconteo)

CENNI STORICI

Noto per il suo inconfondibile torrione centrale che domina i boschi circostanti, il Castello è un edificio storico di grande importanza, residenza occasionale della Famiglia Visconti che nel vasto bosco circostante soleva organizzare lunghe battute di caccia. Il Castello Visconteo di Cusago risale agli anni compresi fra il 1360 e il 1369 quando Barnabò Visconti decise di costruire una residenza di campagna nei dintorni di Milano, utilizzata per imponenti battute di caccia nei boschi circostanti e come rifugio durante le epidemie che minacciavano la città. Il Castello rimase proprietà dei Visconti anche durante il XIV e il XV secolo, quando Gian Galeazzo e Giovanni Maria, al pari del predecessore, lo utilizzarono per la caccia a cervi, daini, cinghiali e uccelli di varie specie. Il Castello passò poi a Filippo Maria Visconti il quale, grazie ad una serie di interventi strutturali, trasformò l’edificio da residenza a vera e propria sede di governo, realizzando anche varie opere idrauliche fra cui il cosiddetto “Navilglietto” ossia un canale che collegava Cusago al Naviglio Grande all’altezza di Gaggiano, rendendo il Castello comodamente raggiungibile anche da Milano. Successivamente il Castello conobbe un periodo di declino legato alle dominazioni spagnola e francese e, nel 1525, fu ceduto Francesco II Sforza al banchiere milanese Massimiliano Stampa per far fronte alle crescenti spese richieste dalle diverse guerre che la dinastia dovette sostenere in quegli anni. In seguito il castello passò alla famiglia Casati che ne rimase proprietaria fino a che, nel XX secolo, fu acquistato dall’immobiliare Coriasco. Recentemente il Castello è stato acquistato da un gruppo di privati che si sono impegnati ad eseguire i lavori di restauro per rendere questo splendido edificio nuovamente funzionale e soprattutto visitabile. La pianta dell’edificio, a forma quadrata con un unico torrione centrale in corrispondenza del portone di ingresso, testimonia la vocazione prevalentemente residenziale dell’edificio, nonostante le sue sembianze lo avvicinino a tipiche fortificazioni tardo medioevali. La facciata, splendida nella sua imponenza, si presenta come fortemente caratterizzata dalla torre, dalla cui cima si poteva osservare l’intero territorio circostante, e dal portone di ingresso, la cui loggetta sporgente fu aggiunta successivamente per volere di Ludovico il Moro. Le facciate laterali sono caratterizzate al secondo piano da un colonnato cieco e dal ripetersi ritmico di finestroni a pieno sesto, decorati con una cornice dipinta. Al primo piano troviamo invece finestre di dimensioni più piccole. Il Castello di Cusago è stato inserito nelle visite guidate che, nel mese di settembre, l’Istituto Nazionale dei Castelli annualmente organizza

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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