CENNI STORICI
«Palazzo Belcredi prospetta su Via Frank e costituisce uno dei pochi ambienti medievali pavesi (e lombardi) pervenuti fino ai nostri giorni. L’edificio fu costruito su fondamenta romane, i cui reperti sono stati ritrovati nei primi anni '70 del Novecento. Già nell'VIII secolo Palazzo Belcredi era un palazzo nobiliare, probabilmente per essere ubicato presso la reggia di Teodorico e la chiesa di San Colombano. Intorno al 1100 esso viene demolito insieme alla reggia e poi ricostruito: l'unico reperto rimasto è la vera del pozzo, oggi conservata nell'androne d'ingresso. L'ossatura dell'edificio è in gran parte di tipo romanico, con bella facciata in cotto e ampie tracce di monofore e portali a tutto sesto. A un successivo intervento, operato nel Quattrocento, appartiene il portale d'ingresso, inquadrato superiormente da una cornice in cotto di tipo tardo-gotico. II cortile è del Cinquecento, mentre lo scalone presenta una balaustra barocca con eleganti trafori. Si può affermare con certezza che il Palazzo presenta sia mura medievali, sia mura risalenti al V secolo. I Belcredi, feudatari sin dal 1164 di numerose terre in Oltrepò, sono stati proprietari del Palazzo e della Torre per almeno sette secoli, fatto questo che ha consentito l'ottima conservazione e il mancato smembramento del complesso. Alla fine del Settecento, il Palazzo è di proprietà del marchese Giuseppe Gaspare Belcredi, docente di diritto civile e feudale all'Università di Pavia. Dopo la metà dell'Ottocento esso diviene proprietà della famiglia Germani Brugnatelli e, dal 1965, dei proprietari attuali».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
VII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI