Cassinelle (ruderi del castello)

CENNI STORICI

Sulla costa dello spartiacque che divide le Valli dell'Amione e del Caramagna sorge Cassinelle, un bel paese di crinale noto per la produzione di Dolcetto e per i funghi porcini. Singolarmente allungato a Y su due colline, Cassinelle ha conservato alcuni tratti del centro storico originario, caratterizzato da case a corte, alcune anche di notevoli dimensioni. Tra gli edifici meglio conservati le seicentesche Casa Pareto e Casa Piola, nel cuore del vecchio paese. Nei secoli passati Cassinelle aveva confini molto più estesi rispetto a quelli attuali, comprendendo tutta l'Alta Valle Orba, fino ad Olbicella, passata al Comune di Molare nel 1922. La sua storia, ricca di eventi e fatti curiosi, è una testimonianza di come questo borgo fosse già molto attivo nei secoli passati. ... I ruderi dell'antico castello e delle mura di questo borgo, che sorge su un poggio circondato da colline a mezzogiorno d'Acqui, rasi al suolo verso il 1830, erano sicuri indizi che il luogo fu nel medioevo validamente fortificato» - «1830. "Un'alta torre venne distrutta intieramente pochi anni fa: si veggono ancora alcuni avanzi di grosse mura": questo ha scritto Goffredo Casalis verso il 1830 nella sua descrizione di Cassinelle. La torre era parte di un complesso sistema di avvistamento comprendente le torri site sul monte Marocco, a Morsasco, a Trisobbio, a Montaldo e in altre località.

Bibliografia e Sitografia

https://comune.cassinelle.al.it/Guidaalpaese?IDPagina=41809&IDCat=6616

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Rudere

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