CENNI STORICI
Castrum Raymundi fu costruito all’inizio del XIV sec. lungo l’affluente Lapidosa del fiume Potenza per concessione del Rettore Generale della Marca di Ancona (Raimondo di Ottono, da cui prese il nome) al castello di Camerino che necessitava di fortificare i suoi dintorni nelle continue lotte contro San Severino. Dalla storiografia locale si conosce che la fortificazione doveva essere a pianta irregolare, più o meno rettangolare; misurava circa 300x200 metri ed aveva torri rompitratta e doppio fossato; oggi resta a testimonianza di tale imponenza militare la torre interna, detta il Cassero, realizzata interamente in conci di pietra arenaria. A pianta quadrata, detto edificio, in origine alto circa 40 metri, si compone di un basamento inferiore rinforzato da scarpata e coronato a beccatelli, di cui rimane il lato est, l’apparato a sporgere con caditoie e merli, e una seconda torre superiore, alta ca. 18 metri, di dimensioni ridotte e coronata anch’essa a beccatelli. L’ingresso era assicurato da una postierla posta a circa 15 metri di altezza; si osservano lungo i corpi possenti delle due torri tracce delle feritoie con funzione di arciere e stemmi in pietra bianca calcarea.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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