CENNI STORICI
Palazzo del Comune. «Sito in piazza Luceoli, costruzione del 1800 in puro stile rinascimentale si appoggia all'antico Palazzo del Podestà ed a quello dei Priori. Nell'atrio è in vista una colonna miliare risalente al 305 d.C. di provenienza dalla antica via Flaminia dove segnava il miglio CXL da Roma (140°). Nella bella sala consiliare si trova, tra le altre, una tela raffigurante un "Mane nobiscum Domine" di Felice Damiani da Gubbio, un antico camino di pietra serena proveniente dal Palazzo Priorale insieme ad una bellissima lumiera in vetro di Murano. Dipinti, fregi, stemmi ed ornamenti ne fanno una delle più bele sale consiliari della provincia. Nell'ufficio del Sindaco è posta una autentica "Savonarola" con lo stemma dei Della Rovere e le lettere "FM" che la farebbero appartenuta al duca Francesco Maria II. Nella biblioteca comunale sono collocate numerose pregevoli opere antiche tra cui alcuni incunaboli: prezioso un De Bello Gallico del 1480, insieme ad una raccolta di pergamene riguardanti gli interessi della Comunità, scritte in lingua dei primi del 1400. All'esterno, particolare interesse ha l'orologio pubblico...» Palazzo del Vicario. «Era l’abitazione del vicario (poi podestà) che rappresentava in loco l’autorità centrale (duchi di Urbino e legati pontifici) e, in qualità di giudice, amministrava la giustizia nei limiti consentiti dallo statuto comunale. Consta di un piano terra e di due superiori. Sul riquadro del portone, in ferro battuto, è riportato lo stemma della comunità e sull’arco superiore del portone è incisa la scritta “UNICUIQUE SUUM TRIBUENS”. Durante l’inagibilità del Palazzo Comunale di Piazza Luceoli accolse gli uffici amministrativi».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIX sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI