CENNI STORICI
Il Castello Normanno di Sangro è posto nel centro storico di Anversa degli Abruzzi, in posizione dominante sul paese. Oggi la torre medievale è rudere, mentre la struttura settecentesca è proprietà privata, visitabile su prenotazione.
Costruito nel XII, la sua funzione era di avvistamento e di difesa in quanto, in allineamento ottico con il castello dell’Orsa (Roccacasale), controllava uno degli accessi meridionali alla piana Peligna, quello dalla Valle del Sagittario.
Appartenete alla famiglia dei Di Sangro, titolari della contea da metà XII secolo fino alla prima metà del XV, lo ampliarono e fortificarono ulteriormente. In questo periodo ebbe funzione di curia feudale: il re normanno, o un suo rappresentante, vi giudicava i vassalli e trattava cause penali e civili. La sua posizione lo rendeva facilmente raggiungibile sia dalla conca Peligna che dagli altopiani interni dominati dai Di Sangro. Alla fine del XV secolo il castello passò ai conti Belprato, nuovi signori di Anversa. Sotto di loro il palazzo fu nuovamente ristrutturato e visse un momento di grande splendore culturale, divenendo asilo di letterati e scienziati. Ospitò personaggi illustri quali Torquato Tasso, lo scienziato Fabio Colonna e nel 1896 anche Gabriele D'Annunzio, il quale rimase colpito dal contesto ambientale delle gole del Sagittario che lo circondano, vi ambientò "La fiaccola sotto il moggio".
Il castello fu fortemente danneggiato dal terremoto del 1706. Sono tuttora visibili: il rudere della torre puntone, di cui restano solo due lati senza aperture con tracce di beccatelli su uno dei prospetti; un basso ambiente di collegamento tra la torre e il complesso abitativo, sormontato dallo stemma in pietra dei Belprato-Della Tolfa-Orsini; infine il giardino a due livelli con la torretta di collegamento.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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