Sant’Angelo in Pontano (rocca di San Filippo)

CENNI STORICI

A metà del Viale Verdi, sulla sinistra, si costeggiano le possenti mura del vecchio castello e, sulla destra, si erge a pochi metri dalla strada, la mole della casa-torre detta Rocca di S. Filippo. Di questo curioso e possente edificio non si hanno molte notizie, soprattutto per quanto riguarda le sue origini e la sua costruzione. Almeno nel suo primo nucleo originale, che doveva essere costituito dalla sola torre centrale, risale forse alla prima metà del sec. XIV. Negli antichi documenti (pergamene presso l’Archivio di Stato di Fermo) si parla della rocca, ch’era nel punto più alto del paese, e di altre torri costruite, da costruire e demolite ma, come già detto, niente di specifico si trova su questa “Rocca di S. Filippo”. Con ogni probabilità fu fatto costruire da qualche signorotto locale e poi fu ampliato e utilizzato dai fermani per potervi ospitare la truppa posta ad custodiam, come si diceva allora, di Sant’Angelo. La più antica notizia che specificatamente si riferisce a questa rocca risale alla metà del secolo XVII, quindi ad epoca molto più tarda rispetto alla sua edificazione, e si tratta di un libro stampato nel 1650 in cui si dice: “alle mura verso la montagna sopra la strada publica, e di passo per Roma vi era (si come dalle vestigie si vede) una fortezza, quale al presente è ridotta in una colombara de’ Signori Angelini”. Questa costruzione, forse anche impropriamente definita rocca, è posta al di fuori delle mura castellane, ma a poca distanza da esse, ed in posizione dominante sia la strada per Falerone che quella verso Fiastra. ... La costruzione è probabile sia stata eseguita in due tempi: da prima il torrione centrale con la relativa merlatura di coronamento e poi la struttura quasi quadrata appoggiata tutto attorno al torrione primitivo e coperta a tetto spiovente. La torre centrale merlata che oggi vediamo è frutto di un probabile intervento di rifacimento ottocentesco, che risulta evidente anche da altri particolari. La denominazione di Rocca S. Filippo è successiva al 1711, anno in cui il sacerdote Giuseppe Angelini, della famiglia dei proprietari e canonico della cattedrale di Fermo, fece edificare vicino alla rocca la chiesa, ancora oggi esistente ma sconsacrata (sul suo soffitto si vedono ancora i resti di cassettoni lignei che lo rivestivano), intitolata appunto a S. Filippo Neri. Purtroppo le troppe manomissioni e le ingiurie del tempo, assieme all’uso che sia in passato che in presente s’è fatto e si fa dell’edificio, hanno lasciato segni evidenti sul fabbricato, corrompendone le magnifiche antiche forme

Bibliografia e Sitografia

castelliere: Il castello di martedì 6 ottobre

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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