CENNI STORICI
Documentata già nel 1538 come la corte di Cesole, nel 1575 è proprietà di Ferdinando Gonzaga, signore di Guastalla, che nel 1594 la cede a Ercole Gonzaga. Passata al duca Vincenzo signore di Mantova, costui la cedette a Gerolamo Bianchi, i cui discendenti (marchesi) la vendettero a loro volta ai fratelli Fano, che ristrutturarono il palazzo padronale in forme neoclassiche. La splendida villa, connotata all'interno dall'ampio androne a cassettoni (Salone centrale) che l'attraversa, presenta tra l'altro la sala denominata del Fornaretto con le decorazioni grottesche attribuite appunto al pittore detto il Fornaretto Mantovano. Oggetto di recenti restauri, è parte di un complesso abitativo che comprende magazzini, scuderie, chiesa padronale ed un ampio parco secolare con giardino all'italiana, caratterizzato al centro da un'emblematica costruzione a torre (Colombaia), affrescata nella sua parte inferiore. Oggi è essenzialmente utilizzata come "Location per Matrimoni
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI