CHIVASSO (torre ottagonale)

CENNI STORICI

Questa torre è quel che resta del poderoso castello eretto nel 1178 ca. da Guglielmo IV Aleramico marchese di Monferrato. Dopo il tredicesimo secolo la torre fu innalzata di diversi metri, con la costruzione di una parte in mattoni. Questa aggiunta fu demolita nel secolo scorso, quando anche alcune strutture residue del castello, ormai rovinato dai numerosi assedi, vennero abbattute e fu aperta l’attuale via Po. La parte della torre che si è conservata fino a noi, e che è attualmente coperta da un tetto frutto di un recente restauro, è alta circa venti metri. Presenta all’esterno un rivestimento in blocchi di pietra calcarea e ciottoli e all’interno un paramento murario in mattoni che termina in una volta a padiglione a otto spicchi. Sui lati nord e sud, a circa otto metri d’altezza sopra l’attuale piano di calpestio, due porte immettono nell’interno della torre: anticamente vi si accedeva con scale di legno che all’occorrenza potevano essere rimosse. Il vano era un tempo suddiviso in almeno tre piani pavimentati in legno, come testimoniano i livelli delle mensole. La struttura della torre non comprende soltanto i venti metri che si innalzano da terra, ma anche la sottostante poderosa fondazione in massi e ciottoloni che affonda nel suolo e che ha garantito stabilità all’edificio per molti secoli. ... Quest’antica costruzione sorge all’inizio dell’attuale via Po, ed è anche visibile sul lato sud di piazza della Repubblica. Non si sa con certezza quando fu eretta: da alcuni studiosi è stata addirittura datata all’ottavo secolo e attribuita a maestranze longobarde, ma per tipologia architettonica può essere collocata in epoca posteriore, nell’undicesimo o nel dodicesimo secolo. Lo storico settecentesco Giuseppe Borla (1773) scrive che la torre sarebbe più antica del 1019, anno in cui metà di Chivasso divenne feudo della vicina abbazia benedettina della Fruttuaria. Lo stesso Borla annota inoltre che la costruzione venne a far parte del poderoso castello eretto nel 1178 da Guglielmo IV Aleramico detto il Vecchio - marchese di Monferrato, nonché feudatario di Chivasso dal 1164.

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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