CENNI STORICI
«Sorge sul Corso Repubblica. Costruito nell’ultimo decennio del Quattrocento, deve il nome al suo primo proprietario, Galeazzo Sanseverino, capitano delle truppe sforzesche e uomo vicino a Ludovico il Moro, di cui sposò la figlia Bianca. Il palazzo doveva costituire una residenza indipendente, ma già nel 1495, allontanato Galeazzo, l’edificio fu sottoposto a importanti lavori di fortificazione, atti a trasformarlo in un presidio difensivo occidentale al di fuori delle mura principali. La Rocca da allora continuò a lungo a esercitare la sua funzione militare di difesa e fu rinforzata e ristrutturata da Francesco II Sforza, durante l’ultima parentesi del Ducato. A metà del Cinquecento Alfonso d’Avalos, feudatario sottoposto alla dominazione spagnola, la scelse ancora come residenza. Un secolo più tardi, le opere difensive che circondavano la residenza furono demolite, mentre fu mantenuto l’originario nucleo residenziale, che fu trasformato in convento. All’inizio dell’Ottocento il convento fu chiuso, e il palazzo fu venduto a privati. In epoca feudale, Palazzo Sanseverino era noto come la Rocca Nuova, per distinguerlo dalla Rocca di Belriguardo, detta Rocca Vecchia. Le opere di fortificazione - imponenti mura con torrioni angolari – sopravvissero fino alla metà del Seicento, e di esse non è rimasta traccia. Ancora visibile è la corte interna, che ha conservato parte significativa degli elementi strutturali originari. Il Palazzo presenta una pianta rettangolare con corte centrale e aveva due ingressi posti sui lati occidentale e orientale che sono poi stati chiusi. Testimonianze delle decorazioni sono tuttora visibili sulle mensole che reggono gli archi del loggiato, sui capitelli delle colonne del porticato e nelle finestre a volta del lato occidentale, recuperate dai restauri alla loro originaria forma quattrocentesca. Il complesso è stato recentemente sottoposto a interventi di restauro
Bibliografia e Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Sanseverino_(Vigevano)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI