Monza (palazzo Reale)

CENNI STORICI

A breve distanza dal centro storico sorge la Villa Reale, vero gioiello di stile neoclassico. La residenza reale, costruita tra il 1777 e il 1780, nacque come simbolo del prestigio della corte asburgica. L'imperatrice Maria Teresa d'Austria, interessata a tutto quanto potesse accrescere il lustro della corte imperiale, ne decise l'edificazione proprio nel momento in cui stabilì di assegnare al figlio Ferdinando l'incarico di Governatore Generale della Lombardia Austriaca. Maria Teresa autorizzò l'avvio della costruzione della Villa il 17 aprile 1777 sotto le direttive dall’imperiale regio architetto Giuseppe Piermarini. La Villa Reale in seguito divenne residenza vicereale con Eugenio de Beauharnais, viceré di Napoleone Bonaparte. Notevoli sono il salone d’onore, unica sala della Villa che ha un'altezza pari a due piani di cui Piermarini stesso disegnò gli elementi decorativi ed introdusse nei lati bervi dell'ordine superiore - sottolineato da un ballatoio che corre lungo tutto il perimetro della stanza - un'esedra dipinta nel tentativo di aumentarne illusionisticamente lo spazio. Gli appartamenti di Umberto I e Margherita di Savoia (attualmente in restauro) vennero ripetutamente restaurati su volere del re dall'architetto Achille Majnoni il quale rispettando scrupolosamente gli interventi originali del Piermarini, cercò di riproporre nel rinnovamento decorativo i fasti d'oro delle grandi monarchie europee e delle grandi dimore reali del XVIII secolo.

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

CITTÀ

REGIONE

EPOCA

XVIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

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