Rapagnano (castello, torri, porte)

CENNI STORICI

Ritornando verso il paese di Magliano di Tenna e continuando la Provinciale arriviamo a Rapagnano, dove tratti di cinta muraria e torrione (XIV sec.) testimoniano la sua origine medievale. Il Palazzo Comunale (XVII sec.) e la Chiesa di San Giovanni Battista (inizio XIX sec.), che ospita il Museo Parrocchiale, sono progetti attribuiti all'architetto Virginio Bracci. La presenza di insediamenti preromani e romani è testimoniata da reperti rinvenuti nel 1880 in contrada San Tiburzio. Si tratta di vasi in terracotta e in bronzo, di spade, lance, anfore, scudi. Nel centro storico troviamo la cinta muraria, che ha una forma ovoidale, con tre torri rompitratta; entrando in Piazza attraverso la Porta della Pesa del XIV sec. ammiriamo il Palazzo Comunale e la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista che ha al suo interno tre "Madonne col Bambino Santo" dipinte su tela da Claudio Ridolfi.  La Chiesa custodisce inoltre, in una teca, la reliquia del braccio destro che si vuole attribuire a Giovanni il Battista. ... Passeggiando per i vicoli scopriamo diversi palazzi gentilizi, laddove un tempo erano le mura di difesa. Altre chiese da visitare sono quelle di San Tiburzio e di Santa Colomba. Per uscire dall'incasato attraversiamo la Porta da Bora un tempo l'unico ingresso al castello.Per una visita al Paese si consiglia il seguente itinerario. Partendo da Viale Europa, il bel viale alberato di circa 300 m., che il Podestà Angelo Coccia ha reso più bello nel 1925, con doppie file, in entrambi i lati, di platani e ippocastani, si arriva al Paese. Sulla sinistra si vede il primo torrione, ben conservato. Più avanti altri due torrioni, il primo ben conservato, ma mancante della parte beccatelli e merlatura, il secondo attualmente trascurato, verrà presto restaurato in seguito all’acquisto del Palazzo Picchi. Proseguendo si arriva ad un crocevia: alla destra si vede la Porta da Bora o Porta Marina, ricostruita, nella forma attuale, nel 1707, che un tempo costituiva l’unico accesso al castello, mentre alla sinistra la strada porta all’antica Fonte della Ripa, dell’epoca Romana. Più avanti, alla sinistra, il bel Parco Pubblico ed il nuovo Teatro, entrambi di recente costruzione, mentre alla destra si incontra un tratto delle antiche mura di forma ovoidale e i maestosi Palazzi Passamonti e Comunale, separati dalla Porta Principale del Paese (Porta da Sole), anch’essa ricostruita verso il 1790.

Bibliografia e Sitografia

http://castelliere.blogspot.com/2017/02/il-castello-di-sabato-4-febbraio.html

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.