CENNI STORICI
In accordo con la sua fisionomia di borgo medioevale, Castellamonte si sviluppa a semicerchio intorno al colle, ove sorgono le rovine del Castello dei Conti San Martino, probabili discendenti del famoso Re Arduino. Anticamente il maniero era circondato da una cinta muraria provvista di sette porte. Oggi, invece, restano originali solo alcuni tratti delle mura e la porta di accesso al cortile, mentre le due grandi costruzioni che si innalzano in cima al colle e che sono ancora oggi abitate, risalgono ad epoche più recenti e sono state restaurate in numerose occasioni. Risale al 1842 l’avvio dei lavori di costruzione della Chiesa Parrocchiale, affidati all’architetto Alessandro Antonelli, famoso per la Mole di Torino e la cupola di S. Gaudenzio a Novara, col compito di progettare una struttura che doveva coprire un’area di poco inferiore a quella di S. Pietro a Roma. Del progetto iniziale rimangono le mura esterne realizzate con pietre provenienti dal torrente Orco alternate a mattoni rossi che, per la loro forma circolare sono conosciute con il nome di Rotonda Antonelliana e che ogni anno costituiscono il suggestivo scenario della Mostra della Ceramica e di altre manifestazioni. La Chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, fu realizzata nel 1875 dall’architetto Formento e nella Piazza principale della Chiesa si erge solitario il campanile romanico del XII sec. che nel 1762 è stato sopraelevato in stile barocco per realizzare una cella campanaria. ... Il Castello si può raggiungere a piedi in circa 10/15 minuti percorrendo la caratteristica via Conti di S. Martino, selciata a ciottoli e fiancheggiata da antichi palazzi nobiliari,oppure in auto (ma ci sono difficoltà di parcheggio) per la strada che porta a Castelnuovo Nigra. Il Castello e’ preceduto da due imponenti porte in pietra, unici resti del primitivo edificio medioevale, in gran parte distrutto nella rivolta popolare dei Tuchini (1380- 1393). L’intero complesso fu poi rimaneggiato dai vari proprietari in particolare dai Conti Carlo e Amedeo Cognengo, nella prima meta’ del ‘600. Ad essi viene attribuita la chiesetta vicino al piazzale. Verso la fine dell’800, su progetto dell’architetto Formento, autore della chiesa parrocchiale, fu aggiunta la parte orientale in mattoni rossi, con merlatura ghibellina, seguendo la moda medioevaleggiante del tempo. Nella parte più antica, verso nord, sopra la porta d’ingresso, recentemente restaurata con molta cura, sono venuti alla luce interessanti affreschi dei secoli XV e XVI. Dal piazzale antistante, cinto da una bella balaustra in terracotta, si gode uno dei più bei panorami sul Canavese. ...
Bibliografia e Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Castellamonte
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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