CENNI STORICI
La Rocca sorge sul colle di Sant'Eufemia, in posizione strategica per la difesa della città. Un nucleo originario di fortificazione risale ai Celti del IV secolo a.C. e fu mantenuto dai Romani, che qui innalzarono un altare a Giove. La costruzione medievale fu iniziata nel 1331 da Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, ma fu completata nel 1336 da Azzone Visconti, che aveva conquistato Bergamo nel 1332. La Rocca ebbe sempre una funzione militare e mantenne tale funzione anche nel periodo napoleonico e nel successivo periodo di dominio austriaco. La struttura è costituita da un mastio a pianta rettangolare, con quattro torri quadrate agli angoli, collegate da camminamenti e con merlatura ghibellina. La fortezza subì nel tempo vari rimaneggiamenti e restauri, specie durante la dominazione veneziana. In particolare, nel 1455-1458 i veneziani aggiunsero il torrione circolare di sud-est e, verso la fine del Cinquecento, il fabbricato per alloggiare gli artiglieri. Il torrione veneziano, privo di merlatura, è alto 23 metri e si divide in tre piani. L'edificio interno per gli artiglieri, detto “Scuola dei bombardieri”, era a due piani; il secondo è stato abbattuto agli inizi del Novecento. Nel Novecento la proprietà del complesso passa al Comune di Bergamo, che inizia un profondo restauro, volto a ridare alla fortezza il suo aspetto originario. Nel 1927 il Parco adiacente la Rocca è dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Poco dopo, i locali dell’ex Scuola dei bombardieri vengono destinati al Museo del Risorgimento, ampliato nel secondo dopoguerra con una sezione dedicata alla Resistenza. Dal 2004 la Rocca ospita la sezione del Museo storico di Bergamo dedicata all’Ottocento
Bibliografia e Sitografia
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Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Museo
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
Archivio fotografico di Stefano Favaro
SITO UFFICIALE
IMMAGINI