CENNI STORICI
«Nel 1355, appena conquistata Bergamo, Bernabò Visconti iniziò ad erigere sul Colle San Giovanni la Cittadella - la cosiddetta “Firma Fides” - imponente costruzione militare che doveva proteggere la parte occidentale della città. In realtà, sembra che lo scopo principale perseguito dal Visconti fosse quello di affermare visibilmente la propria signoria sulla città conquistata. Osserva infatti il Labbaa che il complesso della Cittadella era visto "soprattutto come strumento per tenere in soggezione la città, in quanto permetteva di mettere in sicurezza il presidio consentendone al contempo il soccorso e il rifornimento dall'esterno". In ogni caso, sotto il profilo della difesa, la Cittadella era indubbiamente complementare alla Rocca, costruita sul colle Sant'Eufemia: come è stato giustamente osservato, il centro storico della città veniva racchiuso tra i due colli fortificati, che formavano un unico complesso difensivo, flessibile e coordinato. Per le mutate tecniche ed esigenze belliche e per espandere la città, intorno al 1518 Venezia demolì le attrezzature militari della «Firma Fides» e destinò l'area agli usi civili. Ne approfittò la famiglia dei Lolmo che nel 1523 - su progetto di Pietro Isabello - costruì un palazzo con la facciata che si inseriva fra due torri della fortezza. Nonostante le tracce dei numerosi interventi subiti, la struttura si è ben conservata: ciò è stato messo in luce dai restauri effettuati negli anni ’60 del secolo scorso. Recentemente è stato recuperato - con un ottimo restauro - un importante dipinto del Quattrocento, che spicca sopra uno degli archi della facciata e rappresenta uno stemma del Leone di San Marco. All’interno di quel che rimane dell’antica struttura, si trovano due importanti istituzioni museali: il Museo di Scienze Naturali “Enrico Caffi” ed il Museo Civico Archeologico»
Bibliografia e Sitografia
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VI sec.
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