CENNI STORICI
«Nei Regesti Angioini del 1320 viene citata una località chiamata "Rocca Piperocii", da identificare senza dubbio con l'attuale centro fortificato. La rocca sorge al centro del paese e l'impianto perimetrale ha una forma irregolare condizionata dall'adattamento naturale dello sperone di roccia sul quale si sviluppa. La torre cilindrica costituisce l'elemento più appariscente del complesso difensivo e allo stato naturale, presenta alla sommità una corona di beccatelli sui quali poggiava un piano in aggetto per la difesa piombante. Questa prima fase si fa risalire agli inizi del XIV secolo, mentre a qualche decennio successivo risale l'incamiciamento turrito con la braga merlata, che ha la semplice funzione di antemurale della torre cilindrica detta "Maschio". Ciò si desume dall'assenza di pavimentazione e dalla presenza di feritoie e fori circolari per armi da fuoco, che si distribuiscono lungo il perimetro della cinta muraria. Una torre angolare su base scarpata è situata sullo spigolo meridionale della struttura e serviva da protezione laterale ad una porta secondaria. Dal piano di calpestio non era possibile accedere direttamente al Maschio, non essendo esistente alcuna apertura. Il collegamento avveniva con una scala retrattile esterna, che si univa ad un ingresso situato al livello del primo piano della torre. Un tempo la rocca, per la sua posizione geografica a confine del Lazio e della Campania, rappresentava il perno della difesa e del controllo del territorio molisano. Il castello di Roccapipirozzi è di proprietà del Comune che ha elaborato una proposta di restauro per il consolidamento della cinta muraria e la sistemazione dell'area circostante con percorsi pedonali e giardini».
Bibliografia e Sitografia
http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1400018837
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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