CENNI STORICI
«Di Tregnago, splendido borgo della val d'Illasi, il segno scaligero più evidente è sicuramente il castello. Ormai rudere in pessimo stato di conservazione, il castello di Tregnago deve la sua origine al vescovo Walterio che nell'XI secolo lo fece erigere in cima al promontorio roccioso denominato "Limba" sul monte Precastio dove già c'era un castrum romano citato in un documento del 1239. Gli scaligeri lo rafforzarono, per poi donarlo al comune di Tregnago (Cangrande I nel 1328) quando la sua funzione difensiva venne ridotta d'importanza dalla posizione arretrata rispetto agli allargati confini veronesi. La donazione venne poi rinnovata l'anno successivo e nel 1385. Il motivo di tanta generosità da parte del signore di Verona è da ricercarsi nel fatto che, in tale posizione, il castello non rappresentava più un punto di difesa fondamentale, ma conservava un'eventuale forma di deterrente per possibili penetrazioni da nord, attraverso l'altopiano dei Tredici Comuni. Nel 1891 uno spaventoso terremoto distrusse gran parte della struttura, lasciando pochi ruderi che l'incuria umana degli ultimi due secoli ha contribuito a ridurre. La struttura del castello, che ancora oggi si può apprezzare in parte, era composta da un tipico castello-recinto scaligero di forma approssimativamente quadrilatera con lati di circa 150 mt intervallati da torri scudate. Al centro della cortina orientale, la più alta, in una posizione dominante si erge il mastio a base pentagonale. Su questo lato della recinzione la muratura è doppia creando così uno stretto corridoio che probabilmente ospitava strutture abitative o di deposito. L'ingresso conserva ancora una torre, in parte ricostruita nel 1893, e parti di un rivellino».
Bibliografia e Sitografia
http://www.scaligeri.com/index.php/tregnago (testo da Gianni Perbellini, Castelli Scaligeri, Rusconi)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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