Arquà Polesine (castello estense)

CENNI STORICI

Risale al 938 il primo documento che cita Arquà in una donazione alla chiesa di Adria da parte del feudatario Marchese Almerico. Già a quei tempi il centro era importante per la posizione di controllo sulla Pestrina, chiamata pure Fosse Filistine. Guglielmo III dei Marchesella -signore di Ferrara - vi fece costruire nel 1146 un castello per difendersi dagli Estensi, che già miravano alle terre polesane. Nel 1187 un figlio di Obizzo d'Este, sposando l'unica figlia ed erede di Adelardo, reggitore di Ferrara, venne in possesso del castello: ebbe così inizio la dominazione estense. Nel 1308 il castello fu centro della lotta tra due fratelli di casa d'Este che si contendevano il dominio di Ferrara. Nel 1395 il Marchese Nicolò d'Este cedette il Polesine ai veneziani, in cambio di un prestito 50 mila ducati. Arquà, passata sotto il nuovo padrone, acquisì importanza strategica data la sua posizione di transito tra Venezia e Ferrara. Il castello rimase nelle mani dai veneziani fino al 1438, anni in cui Venezia lo cedette agli Estensi, per evitare l'alleanza di costoro con il duca di Milano. Ma già nel 1482 i Veneziani si riappropriarono del castello, in seguito alla "guerra del sale", scoppiata contro gli Estensi. Il castello fu in seguito comperato dalla nobile famiglia veneta Diedo che lo abbellì con affreschi. ... Monumento medioevale più rilevante e meglio conservato nel Polesine, il castello di Arquà è sopravvissuto a tutte le fortezze costruite lungo il Canalbianco, che in quel tempo era la via d'accesso principale. Il complesso si compone di una torre merlata medioevale (suddivisa in tre piani), di un corpo di fabbrica che si apre verso il cortile con tredici arcate seicentesche, dal granaio e dalle scuderie. Conserva ancora il fossato tutto intorno e per accedervi occorre superare un ponte, non più levatoio, ma sufficiente a richiamare l'originaria sensazione di accesso al castello. Nel castello di Arquà rivive in una sala, sulle quatto pareti, in un affresco cinquecentesco, il mito di Fetonte, figlio del Sole, che drammaticamente finì la sua vita sulle rive del fiume Po, un tempo Eridano.

Bibliografia e Sitografia

http://www.magicoveneto.it/Rovigo/ArquaPolesine/ArquaPolesine_CastelloEstense.htm

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X sec.

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