Grimaldi (fraz. di Ventimiglia, torre Grimaldi o dei Balzi Rossi o della Dogana)

CENNI STORICI

«La torre Grimaldi si trova nell'omonimo centro abitato, da cui prende il nome, frazione di Ventimiglia a poca distanza dal confine italo-francese, per cui è anche detta "della Dogana". Ma è anche nota come "torre dei Balzi Rossi" perché domina dall'alto la località celebre per le abitazioni rupestri di epoca paleolitica, ai piedi di una parete rocciosa di calcare dolomitico alta circa 100 metri, nota nel dialetto di Mentone come Baussi Russi, "rocce rosse", da cui il nome. Si trova all'interno del parco della Villa Voronoff ed è un piccolo edificio in pietra a faccia vista, a tre piani, con garitta sulla terrazza di copertura. L'origine della torre è incerta. Nella tradizione locale è chiamata "Torre dei Saraceni" perché sarebbe stata costruita nel IX secolo dai pirati, che si erano insediati sulla costa in occasione di una delle loro incursioni. Secondo altri sarebbe stata costruita dai Grimaldi intorno al sec. XII, di cui rappresentava un avamposto fortificato. Era anche detta "dei Corsi" perché probabilmente aveva ospitato una guarnigione di soldati corsi assegnati dalla Repubblica di Genova alla difesa della frontiera con la Francia. La rappresentazione più antica risale all'atlante delle Riviere liguri del Vinzoni, dove appare come edificio articolato su tre livelli, con ingresso a scaletta esterna, piccole finestre verso mare e coronamento aggettante con fitti beccatelli, secondo un modello architettonico comune alle cinquecentesche costruzioni militari per avvistamento. È quindi possibile che la Repubblica avesse realizzato una torre a difesa del confine su di un preesistente impianto medievale dei Grimaldi. Persa questa sua funzione, nella seconda metà dell'Ottocento la torre, all'interno di un giardino botanico, fu acquistata dal medico J. H. Bennet, che apportò alcune modifiche e vi realizzò la propria abitazione. Il comprensorio divenne successivamente proprietà del conte russo Serge Voronoff, endocrinologo di fama, il quale costruì una villa con annesso laboratorio nel quale conduceva esperimenti divenuti famosi. Danneggiata durante la guerra, alla fine degli scorsi anni Settanta la villa fu acquistata da una società immobiliare che la trasformò in residence, alterandone radicalmente gli interni».

Bibliografia e Sitografia

http://www.sullacrestadellonda.it/torri_costiere/torre_ventimiglia.htm

Articoli di approfondimento

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EPOCA

IX sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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