CENNI STORICI
«La Torre Saracena o Torre medievale di Palmi è una delle antiche torri d'avvistamento cinquecentesche che sorgono sul litorale della Costa Viola. La torre si erge sulla sommità del pianoro di Taureana di Palmi, a ridosso di una falesia che sovrasta la spiaggia del Lido di Palmi. Costruita nel 1565, anticamente era denominata Torre di Pietrenere (o de "Le Pietre Negre") per distinguerla dall'altra torre d'avvistamento di Palmi, chiamata Torre di San Francesco, attualmente scomparsa. La torre ha una circonferenza alla base di circa 22 metri, una larghezza di 8 metri, un'altezza di 15 metri e la porta d’entrata a 7 metri dal suolo, con una camera provvista di feritoie. I materiali usati per realizzarla sono pietre naturali e mattoni. L'unica finestratura della torre è dalla parte che guarda verso l'interno, lasciando la parte rivolta verso il mare senza aperture, in modo che le navi nemiche non potessero avvistare l'eventuale luce del torriero» - «La torre in pietra, nei pressi degli scavi di Taureana, detta “di Donna Canfora”, ben visibile dalla spiaggia, è di più recente costruzione. È una delle 4 torri poste a difesa contro le incursioni saracene. L’origine di questi monumenti, torri tronco-coniche a pianta circolare, con geometria slanciata di circa sette metri di diametro, la si fa risalire ad un periodo tra XIV-XV secolo, o (come riportato nella guida Bagnara Calabra, Scilla e..., curata dal Gruppo Culturale Periferia Xiphias e Cartolibreria De Maio, pubbl. nel 1995, che cita il testo Tipologia delle torri costiere di avvistamento e segnalazione in Calabria Citra e Calabria Ultra di Vittorio Faglia), più largamente ad un periodo tra il 1268 e il 1442. Fatto sta che intorno alla metà del 16° secolo, gli aragonesi sono costretti a difendere il litorale calabro dagli attacchi dei turchi provenienti dalle coste dell'Africa del Nord, ed è il viceré Consalvo, su richiesta del consigliere regio Fabrizio Pignatelli, a far realizzare una sistema di avvistamento e di allertamento delle popolazioni. Gli scavi condotti negli anni ‘50 del ventesimo secolo hanno messo in luce porte di uno necropoli di età romana e tardo-antico/altomedievale».
Bibliografia e Sitografia
http://www.palmiturismo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6&Itemid=149
http://bettylafeaecomoda.forumcommunity.net/?t=51864029
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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