CENNI STORICI
Il paese di Duronia è posta su una formazione rocciosa, caratterizzata da tre spuntoni; un paesaggio incantevole e l'aria limpida e salubre sono la degna cornice di questo delizioso paesino molisano. Il centro abitato conserva, nel nucleo più antico caratteristiche, prettamente, medievali e ciò da la possibilità di immergersi in un'atmosfera d'altri tempi; il territorio comunale è ricco di costruzioni rurali, caratterizzate da rustiche strutture murarie con copertura, perlopiù, in pietra. Presenta caratteristiche tipiche di molti centri molisani, ma ciò nonostante si distingue paesisticamente da loro, per qualcosa che è tutto suo e peculiare. Il territorio circostante ricco di vegetazione è assai suggestivo per le sue meravigliose e suggestive variazioni cromatiche. Nell'antichità la denominazione del paese era Civitate veteris; nel XVIII secolo furono fatte numerose scoperte archeologiche attestanti la presenza, già nell'antichità, di un grosso centro urbano. Nel centro abitato si evidenziano le massicce strutture del Castello medioevale, con accanto la Chiesa di San Nicola, realizzata quasi sicuramente nell'epoca in cui è stato edificato il castello. Pure nel centro abitato si trova una Croce in pietra la cui datazione potrebbe risalire al secolo XV, in analogia a quella di Civitanova del Sannio. Un consistente numero di reperti archeologici, trovati nel territorio supportano l'ipotesi che la località fu teatro di distruzione con le guerre sannitiche (293 a.C.). A pochi chilometri dal centro abitato è possibile visitare la fortificazione sannitica. ... La fortificazione di Duronia, che si trova sulla sommità di Civita a quota 925 s.l.m., presenta mura di circa 2 m. di spessore, con una cortina esterna di grossi blocchi di forma poligonale poco lavorati e una interna di blocchi più piccoli. Le mura, conservate per lunghi tratti nella parte occidentale, si vanno a collegare a tratti fortificati naturalmente da dirupi rocciosi o da pendii molto ripidi. Il perimetro è poco meno di 1 Km, con una superficie interna di 70.000 mq. È possibile scorgere, lungo il percorso, la presenza di una piccola porta che si apre frontalmente, larga circa 1 m. L'altura fortificata domina la valle del fiume Trigno e più da vicino quella del torrente Fiumarello, suo affluente. Ai piedi settentrionali dell'altura corre il tratturo Castel di Sangro-Lucera.
Bibliografia e Sitografia
A Duronia le pietre non le abbiamo salvate (laterra.org)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Rudere
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