PONTECORVO (torre longobarda detta di Rodoaldo)

CENNI STORICI

«L'attuale paese è di origini altomedievali e si formò verso l'860, quando il longobardo Rodoaldo trasferì qui la sede del Gastaldato di Aquino. Questi vi costruì un castello presso un villaggio preesistente, che dalla caratteristica forma del vicino ponte sul Liri prese il nome di Ponte Curvo, nome che alcuni secoli dopo si trasformò in Pontecorvo. Della fondazione del castello siamo informati da una cronaca cassinese di poco posteriore all'avvenimento, la quale ricorda inoltre la curiosa e triste fine di Rodoaldo. Eccone il racconto: appena costruito il ben munito castello, Rodoaldo tentò di rendersi autonomo da Capua, da cui dipendeva il Gastaldato di Aquino. I Capuani tentarono ripetutamente di sottomettere il ribelle, ma impegnati in lotte interne non vi riuscirono. Quando le discordie a Capua terminarono e si rafforzò il potere centrale, Rodoaldo si sentì in serio pericolo e per difendersi tentò di stringere alleanze con i Franchi. In questa occasione entra in gioco Magenolfo, un avventuriero venuto in Italia nell'866 al seguito dell'imperatore Lodovico II nella spedizione per scacciare i Saraceni dal sud dell'Italia e per sottomettere gli stati longobardi; e Magenolfo riuscì ad imparentarsi con lo stesso imperatore sposando una sua nipote.Verso l'881 costui "si recava in Francia per chiedere all'imperatore in quale luogo potesse vivere ed abitare. E Rodoaldo gli mandò come messo un tal prete Orso per convincerlo a tornare indietro e a trattenersi nella sua residenza per aiutarlo contro coloro che lo perseguitavano. Allora Magonolfo, interrotto il viaggio, si recò a Pontecorvo. E non molto tempo dopopartì per Salerno e, presa la moglie con tutte le suppellettili e i servi, ritorno al castello". Qui egli tanto seppe tramare che la fece da padrone: cacciò in prigione Rodoaldo, ne fece precipitare dalla torre i due suoi figli e si appropriò del castello. ... La torre longobarda c.d. di Rodoaldo è attualmente torre campanaria della cattedrale. In origine doveva essere il mastio del castello edificato verso l'860 dal gastaldo di Aquino Rodoaldo quando la sede venne trasferita a Pontecorvo. Nel sec. XI al castello si sostituì, sulla rupe dominante il ponte, la chiesa e probabilmente sin da allora la torre fu trasformata in campanile. Essa si presenta di forma tozza e massiccia a pianta quadrata (solo i due piani inferiori sono quelli originari), costruita con grossi massi di travertino locale provenienti dallo smantellamento della cinta muraria arcaica della vicina città romana di Aquino».

Bibliografia e Sitografia

http://www.comune.pontecorvo.gov.it/storia-della-citta/277-cenni-storici

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

VIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.