Mirandola (palazzo Comunale)

CENNI STORICI

Questo importante edificio, sede del Comune, esisteva già prima del 1468, anno in cui fu edificato - per volere della contessa Giulia Boiardo Pico - il loggiato prospiciente la piazza Costituente. Alla fine dell’Ottocento si rende necessaria una pesante ristrutturazione, con totale demolizione e ricostruzione del loggiato ad opera dell’arch. Vincenzo Maestri di Modena. Le colonne del loggiato riportano le unità di misura in uso all’epoca. È del 1784 la realizzazione dell’odierna piazza Mazzini, che rende necessario demolire le case adiacenti al palazzo per lasciare spazio ad un porticato per il commercio del grano, nelle forme di un loggiato molto semplice in stile tuscanico, opera dell’ingegnere mirandolese Angelo Scarabelli-Pedoca. Nel 1928-1930, l’architetto Mario Guerzoni riorganizza gli spazi interni del palazzo, progettando la chiusura del cortile centrale e la sistemazione di un imponente scalone interno. All’interno ormai non resta più nulla delle vecchie strutture del palazzo, è tuttavia da segnalare la "Sala Granda", che si estende per tutta l’area del loggiato e che presenta un interessante soffitto in legno a cassettoni. Nella sala sono collocati alcuni dipinti provenienti da edifici mirandolesi.

Bibliografia e Sitografia
https://www.loquis.com/it/loquis/459331http://www.youtube.com/watch?v=I3fHFaq5nrc/Palazzo+comunale
Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

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