CENNI STORICI
«Il Castello di S. Angelo è sorto nella seconda metà dell'XI secolo, molto probabilmente dopo la creazione della diocesi della vicina Limosano a sua protezione, dal momento che Limosano non domina la Valle del Trigno. La giunta della parola Limosano sembra derivi dal latino "Limen-Samnii" cioè confine del Sannio, in quanto il borgo apparteneva alla terra dei Sanniti. Certamente S. Angelo Limosano, appartenne al feudo dalla casata di Montagano (quando si chiamava S. Angelo di Limosano) per essere acquistato nel 1477 da Gerardo di Appiano; quasi vent'anni più tardi fu concesso alla famiglia di Capua dal re Aragonese ma, pochi anni dopo, lo troviamo nelle mani dei Carafa che ne conservarono il possesso fino agli inizi del 1600. La famiglia dei De Attellis fu l'ultima ad avere il dominio dell'omonimo feudo. Il paese, arroccato su di un colle, osserva dai suoi 900 metri di altitudine la vallata del biferno e gode di un panorama che spazia dalle isole Tremiti alle cime della Maiella. Le origini medievali sono testimoniate dalle strutture che diversificano il borgo antico, caratterizzato dai vicoli raccordati da scalinate che seguono la conformazione della collina. Le abitazioni, conservano ancora la muratura esterna in pietra nella parte alta, che si raggiunge tramite una grande rampa a tre gigoni costituiti da snellissime arcate realizzate con conci di pietra».
Bibliografia e Sitografia
https://www.molisenetwork.net/2023/08/03/rocciamorgia-santangelo-limosano/
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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