CENNI STORICI
«Iniziato nel 1460 per accogliere la nuova sede del Governatore della Provincia del Patrimonio, ne presero possesso nel 1510 i Priori. Subì numerose trasformazioni e rifacimenti e fu completato nell'aspetto attuale verso la metà del XVI secolo. Sopra il portico di carattere duecentesco costituito da nove archi sostenuti da otto colonne, s'innalza l'imponente facciata rinascimentale con due ordini di finestre: a croce guelfa quelle del primo piano, con mensole ad arco quelle del secondo. Al centro del Palazzo campeggia il grande stemma del papa Sisto V Della Rovere, ultimo sovventore dell'opera (1481). Dalla porta al centro del colonnato si accede al giardino interno delimitato verso la valle di Faul da una bella balaustra in peperino (la tipica pietra delle costruzioni viterbesi) e ornato da un'elegante fontana, scolpita nel 1626 su disegno del viterbese Filippo Caparozzi. Nel 1541 venne costruito il portico interno e nel 1632 il sovrastante loggiato coperto da un tetto e sostenuto da slanciate colonnine con capitelli corinzi. L'ala laterale del Palazzo venne costruita nel 1691. Presso lo scalone interno, che conduce al piano superiore per la visita ai Palazzi, è possibile ammirare un sarcofago etrusco del III secolo a.C. con scene di battaglia e l'antico stemma della città "F.A.V.L.", sorretto da 2 leoni».
Bibliografia e Sitografia
http://www.comune.viterbo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1588 (da Mauro Galeotti, L'illustrissima Città di Viterbo, Viterbo 2002)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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