CENNI STORICI
«Nota anche come torre Perla, è una torre costiera dell'Agro Romano, situata nella località Palidoro del comune di Fiumicino, risalente al periodo delle invasioni saracene. Eretta sui resti di una villa romana, serviva ad avvistare le navi nemiche che si avvicinavano alla costa e svolgeva quindi funzione difensiva del Castello di Palidoro. Non è un caso, infatti, che sorga proprio accanto al fosso delle Cadute, visto che i corsi dei fiumi erano la meta preferita dei pirati per rifornirsi d’acqua. Nel 1019 l'area venne menzionata da papa Benedetto VIII col toponimo Palitorium. Nel 1480 la comunità di Roma menziona un castrum presente nell'area. La tenuta fu di proprietà della famiglia Muti, e in seguito dal XVII secolo della famiglia Peretti, che la cedette infine all'arcispedale di Santo Spirito in Saxia di Roma. Nel 1562 la torre venne restaurata da Bernandino Cirilli, Commendatore dell'Ospedale, ed è arrivata sino a noi conservando le caratteristiche del restauro. È una costruzione a pianta quadrata di quattro piani e ha un’altezza di poco superiore ai venti metri. L'attività prevalentemente agricola dell'entroterra spiega come mai la torre non ebbe rilevanti azioni militari. Secondo la "Relazione" del Grillo del 1624, non è "tore di molta considerazione" e la Camera Apostolica la rifornisce di un solo barile di polvere da sparo nel mese di agosto. Il Miselli nel suo manoscritto del 1692 dice di aver trovato nella torre un torriere ed un soldato, mantenuti dalla Casa di Santo Spirito, proprietaria del manufatto. Da un catasto del 1845 si sa che la torre era munita di ponte levatoio attualmente sostituito da una passerella. Si accedeva al primo piano della torre per mezzo di una scaletta di legno per poi salire alla Piazza d’Armi in cima alla torre. L’episodio che spesso viene ricordato riguardo alla torre di Palidoro è quello del 1748 quando una “galeotta” barbaresca si arenò, a seguito di una tempesta, presso lo stagno della torre. L’equipaggio scese dalla nave con le armi ma, chiamate dai segnali della torre, le milizie pontificie accorsero e fecero prigionieri i barbareschi. La torre di Palidoro è a vista con il Castello Odescalchi di Palo e dista circa 7,5 Km dalla Torre Primavera di Fregene. Attualmente poco distante dalla torre di Palidoro si erge la stele di Salvo D’Acquisto che nel 1945, dichiarandosi responsabile di un attentato nei confronti delle milizie naziste, salvò la vita a numerose persone».
Bibliografia e Sitografia
https://castelliere.blogspot.com/2013/11/il-castello-di-martedi-19-novembre.html
Articoli di approfondimento
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