CENNI STORICI
La torre che si trova oggi quasi al centro della piazza di S. Martino ai Monti, in posizione isolata, è tradizionalmente conosciuta come Torre dei Capocci, anche se in effetti questa torre e quella che le sta di fronte quella dei Graziani (oggi inglobata nel complesso della Casa Generalizia dell'Istituto delle Figlie di Maria Ss.ma dell'Orto) appaiono variamente collegate anche con le famiglie Frangipane, dei Cerroni. degli Arcioni, dei Graziani. Il monumento, attualmente diviso in sette piani più il piano terra e la terrazza, presenta una muratura a cortina laterizia e, con i suoi 36 metri di altezza, costituisce l'emergenza più alta dell'intero settore urbano. La torre, insieme a quella contrapposta, è disposta secondo l'antico orientamento della via in Selci e del suo prolungamento di via di S. Martino ai Monti. Il monumento è di proprietà del Comune di Roma. All'altezza del quarto livello (terzo piano) una netta differenziazione cromatica nella cortina segnala il limite dei restauri della fine del XIX secolo. Infatti la parte inferiore della cortina si rivela chiaramente moderna e dovette essere necessariamente ricostruita a causa del fatto che l'edificio fino a questa altezza era inglobato in strutture che lo circondavano. La parte superiore della cortina è invece per lo più (al di la di alcune ricuciture) il paramento originario ed è databile al XII-XIII secolo. Alla sommità la terrazza di copertura, sulla quale è presente il piccolo vano di uscita della scala, è delimitata da un parapetto in muratura, coronato da una fila di cinque merli pieni per lato: parapetto e merli appaiono di fattura moderna, ma sono visibili, nella sistemazione attuale, già in una incisione databile al 1847. Molte delle aperture (compresa la porta di accesso) sono moderne, mentre alcune delle finestre antiche risultano oggi tamponate: è il caso, per esempio, di tre finestre del prospetto sud-est caratterizzate da una particolare forma poligonale. Il prospetto nord-ovest presenta al piano terreno una finestra, ottenuta dalla parziale tamponatura di una porta. Tutti i prospetti presentano regolarissime serie di fori da ponte.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI