CENNI STORICI
«Nel Medioevo, attraverso alterne vicende, il paese passò da un feudo all’altro: appartenne a Givano di Montescaglioso, a Giovanni Bricaldo, consigliere di Carlo I d’Angiò e ai Sanseverino. Nel 1492 passò ad Eligio della Marra, ai Carafa, ai Gusman ed infine ai Colonna di Stigliano. Della presenza di queste famiglie gentilizie restano tracce in alcuni vecchi palazzi del centro storico. Più oscura è la storia nei secoli successivi quando, per la rovinosa amministrazione dei feudatari, si poterono sviluppare solo attività di pura sopravvivenza: un’arretrata agricoltura e un misero artigianato. Ancora oggi l’economia si fonda soprattutto sull’agricoltura, praticata però con criteri e mezzi moderni, anche se non si è riusciti ancora a ridurre il fenomeno dell’emigrazione. Una speranza di salvezza potrebbe essere il turismo: valorizzare le risorse storiche, artistiche, culturali e paesaggistiche. Aliano possiede un paesaggio quasi lunare con moltissimi calanchi che, per estensione e varietà, sono tra i più maestosi d’Europa».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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