Belforte (fraz. di Borgo Val di Taro, castello)

CENNI STORICI

Il castello, di cui ora non si scorge quasi nulla, fu un importante feudo della famiglia Sanvitale dal 1323 al 1648, quando il territorio diventa feudo montano, e così anche Belforte.

Passa nel 1733 ai marchesi Dalla Rosa e poi ai nobili Giamone di Genova nel 1788, e da qui in poi perde il suo valore storico, smarrendosi nell'oblio.

Tuttavia, ritornando alle origini, è necessario soffermarci sulle vicende alquanto complicate che hanno coinvolto il castello in questione.

Infatti nel 1247 l'imperatore svevo Federico II, durante i movimenti contro Parma, conquista vari presidi del Comune, e tra questi Belforte, il cui castellano, che le fonti identificano in Alberto da Bonsignoretto, si era arreso "senza colpo ferire".

Una volta sconfitti gli imperiali, i Parmigiani assegnano la fortezza ad un podestà con carica annuale.

Da questo momento si contendono il castello le famiglie Rossi e Sanvitale, con questi ultimi che poi hanno la meglio, restandovi padroni fino alla tragica vicenda della "giustizia farnesiana" del 1612 

Bibliografia e Sitografia
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PROVINCIA

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XII sec.

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