CENNI STORICI
Nel 1517 il cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, incarica Antonio da Sangallo il Giovane della progettazione del Palazzo che sorge isolato e incombente sul centro storico di Gradoli. Il modello tipologico della dimora signorile rinascimentale trova nel Palazzo Farnese la sua più tradizionale e completa espressione nell’articolazione architettonica e nel complesso decorativo incentrato sulla decorazione dipinta murale, opera di collaboratori di Raffaello che hanno tratto i temi iconografici da incisioni realizzate dai più importanti artisti dell’epoca (Marcantonio Raimondi, Agostino Veneziano, Giovan Battista Palumba). Il Palazzo di Gradoli si erge nel punto più alto del paese, nella piazza Luigi Palombini, che funge da cortile all’imponente edificio.La struttura, realizzata nei primi decenni del Cinquecento, è residenza comunale e ospita dal 1998 anche il Museo del Costume Farnesiano, la biblioteca e l’archivio storico comunale.
Bibliografia e Sitografia
retedimorestorichelazio.it/dimora/vt/gradoli/palazzo-farnese-2/
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI