CENNI STORICI
Una prima Rocca (situata di fronte all'antica Chiesa Parrocchiale dei SS. Vincenzo e Anastasio), detta anche Torrione dei Savelli, ora diroccata. L'altra, costruita tra Tre e Quattrocento sempre dai potenti feudatari della famiglia romana dei Savelli (detta percio Rocca dei Savelli), sorge nella piazza principale del paese, all'entrata dell'antico borgo a difenderne l'ingresso. Nel 1501, come documentato da un'iscrizione, la struttura venne parzialmente ristrutturata da Luca Savelli con l'aggiunta di alcune bocche da fuoco. Nel 1502 venne espropriata da papa Alessandro VI Borgia che la dono a Giovanni Borgia, suo parente. Alla morte del pontefice, il feudo torno ai Savelli che lo tennero fino al 1607, quando venne ceduto ai Borghese. Nel XII secolo passò ai Muti e ai Cesi e poi, nel secolo successivo, nel 1799 ai Massimo, diventando ducato. La poderosa struttura di forma rettangolare presenta murature in grandi blocchi di tufo locale preceduta da un ampio fossato, colmato agli inizi del Novecento.
Bibliografia e Sitografia
https://artbonus.gov.it/116-13-rocca-dei-savelli.html
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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EPOCA
XIII sec.
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Rudere
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