CENNI STORICI
Il Castello Orsini, posto all’ingresso della Celleno antico, è sicuramente la costruzione più bella e suggestiva da visitare all’interno del borgo. Circondato da un fossato, il castello è munito di un imponente fortilizio e di una grande torre di guardia. Dalla piazza sotto il castello (Piazza del Mercato), denominata “il Torracchio” si accede alla piazza principale (Piazza del Comune) salendo una scalinata (Via del Ponte). Dalla Piazza del Comune si può salire al castello superando un ponte in muratura ad arcata unica. Alla fine del ponte si trova un bel portale, oltrepassato il quale si trova l’accesso agli ambienti, non tutti visitabili a causa di alcune parti frananti. Proprio nei settori non visitabili si trova una serie di cunicoli che mettono in comunicazione un vano con l’altro. Questi cunicoli, di cui è difficile stabilirne il numero e l’esatta posizione a causa delle varie demolizioni nel corso dei secoli, risultano il più delle volte di difficile acceso. Infatti, interpretare i vari percorsi e le vie che accedevano ai camminamenti, è impresa piuttosto difficile. Il castello, restaurato recentemente per opera del pittore Enrico Castellani, fu confiscato dal comune di Celleno ed utilizzato come ufficio per l’amministrazione, come ambulatorio e come scuola fino a quando non si costruirono gli edifici nel paese nuovo. Nel muraglione che si innalza dalla piazza inferiore del castello si possono notare due pietre bianche: nel corso della seconda guerra mondiale queste due pietre sorreggevano una targa marmorea con su scritte le sanzioni che venivano applicate all’Italia dagli invasori. Sempre in Piazza del Comune si innalza il bel campanile dell’ex parrocchia, a pianta quadrangolare con tre ordini costruiti con materiale tufaceo. A sinistra della torre troviamo un edificio che si presenta allo stato di nude mura, caratteristica di molte altre costruzioni all’interno del borgo. A sinistra del castello sorge la Chiesa di San Carlo di cui restano solo le mura mentre, nelle vicinanze della piazza, troviamo la Chiesa di San Donato. Questa chiesa, risalente all’anno mille e quindi in stile romanico, è abbellita da un bel portale d’ingresso in pietra basaltica. Un bel colpo d’occhio del portale si può avere dalla piazzetta antistante la chiesa stessa. Nel visitare il borgo della Celleno antica, quello che colpisce di più è la presenza di case costruite in tufo rosso e senza intonaco che formano il nucleo centrale del paese. Così, percorrendo le anguste viuzze, troviamo case ristrutturate che si presentano nella loro struttura originale e case completamente diroccate, che rendono il paesaggio particolarmente suggestivo. Attualmente il borgo di Celleno antica è in via di ristrutturazione e il passaggio è momentaneamente interdetto. Per non trovarsi quindi nella condizione, una volta giunti in loco, di dover rinunciare alla visita, è consigliabile contattare preventivamente il comune per avere maggiori informazioni sulle condizioni di accessibilità.
Bibliografia e Sitografia
» Il Paese (ilborgofantasmadicelleno.it)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
VII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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