CENNI STORICI
Il palazzo, posto in posizione dominante ai piedi della Rocca Monaldeschi della Cervara, nei pressi della porta nord del Borgo Sotto, fu costruito in varie fasi per volere del cardinale Tiberio Crispo (1498-1566), figlio di Giovanni Battista Crispo e di Silvia Ruffina, divenuta in seguito amante del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III, al quale diede, intorno al 1500, Costanza, di cui Tiberio era dunque fratellastro. Il complesso è frutto di due fasi edilizie (1533-1544 e 1554-1561), corrispondenti in parte ai periodi nei quali Crispo detenne la carica di governatore di Bolsena. Il futuro cardinale, tuttavia, risiedeva nella cittadina, in una casa di sua proprietà, fin dal 1527, probabilmente incaricato come vicario di Alessandro Farnese, che fu a sua volta governatore di Bolsena dal 1525 al 1534. ... Il palazzo venne ultimato nel 1561. La decorazione ad affresco e stucchi di numerosi ambienti dislocati sui due piani del Torrazzo fu avviata a partire dal 1559 e fu interrotta nel 1562, quando i bolsenesi, scontenti dell’amministrazione di Crispo, lo fecero rimuovere dalla carica di governatore. In epoca più recente l’edificio fu diviso in due differenti residenze, quella verso la rocca divenuta prima proprietà della famiglia romana Spada, poi dei Cozza, e quella verso la piazza divenuta proprietà Caposavi; un matrimonio tra esponenti di queste ultime due famiglie del patriziato bolsenese riunificò la fabbrica, ma, intorno al 1930, essa fu nuovamente divisa e attualmente la parte più rilevante, verso la rocca, è proprietà Del Drago, mentre la restante rimane ai Cozza Caposavi. Il palazzo unisce le caratteristiche della fortezza e della dimora di delizia essendo dotato di giardini e terrazze che si aprono sul versante dell’affaccio sul lago. La facciata verso il giardino è priva di elementi decorativi, la parete è segnata da una semplice cornice marcapiano con poche finestre e un coronamento aggettante sorretto da beccatelli; la stretta parete verso il lago è invece caratterizzata dalla loggia a serliana che lascia intravedere la decorazione interna. Secondo fonti d’inizio Settecento sulla facciata si vedeva dipinto il ritratto di Crispo (G. Marangoni, Thesaurus Parochorum…, Roma 1726, t. I, p. 196).
Bibliografia e Sitografia
La Storia - Palazzo del Drago - Bolsena - dal 1530
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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