CENNI STORICI
Rezzano è sulla strada per Veleia, 5 km a sud di Carpaneto. Il suo castello appartenne, intorno al Mille, al Vescovo di Piacenza Sigifredo, quindi a San Savino (donazione confermata nel 1072 dal vescovo Dionisio). Nel 1246 Re Enzio, figlio di Federico II, lo incendiò, come del resto fece Galeazzo Visconti nel 1314, in quanto vi si erano rifugiati gli Arcelli Fontana; l’anno dopo Guarino Mancassola accettò l’armistizio chiesto dal Visconti in persona. Nel 1412 Filippo Maria Visconti infeudò il castello ai figli del suo capitano Niccolò Piccinino. Più tardi la rocca fu acquistata da Vincenzo Scotti, la cui famiglia ne condivise la proprietà con Gian Luigi Mancassola nel XVI secolo. Una strenua battaglia avvenne presso il castello nel 1636, quando Odoardo Farnese era in guerra contro gli Spagnoli: Alfonso Pallastrelli e Cristoforo Confalonieri intrapresero contro l’esercito invasore un’eroica resistenza, che, sebbene vana, valse a quei coraggiosi il rilascio con l’onore delle armi. Del castello antico, trasformato in residenza, si riconosce la grande torre quadrata, abbassata nel XIX secolo perché pericolante.
Bibliografia e Sitografia
Castello di Rezzano - Piacenza (turismopiacenza.it)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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