CENNI STORICI
Alfonso Pallavicino, del ramo di Zibello, fece erigere nel 1646 l'attuale edificio, sede dal 1977 del Tribunale Amministrativo Regionale, su un palazzo di fine '400 inizi '500, di proprietà degli Sforza di Santafiora. La facciata, databile verso il 1705, si caratterizza per la disposizione delle finestre di dimensioni e disegno diversi e incorniciate in marmo, poste in fuga prospettica al fine di dare maggior forza e rilievo al portale sovrastato da un balcone sorretto da mensole. Nell'interno: cortile barocco, scalone balaustrato a tre rampe, di stile bolognese della fine del '600, adorno di grandi statue; numerose sale, trattate a stucco, presentano camini in marmi austriaci sovrastati da specchiere e riquadri; salottino cinese con pavimento settecentesco in marmo intarsiato a più colori; salone decorato e affrescato da Sebastiano Galeotti. Nel palazzo si trovano, inoltre, quattro sovrapporte del reggiano Girolamo Donnini, risalenti al secondo decennio del '700 e tele da soffitto dello stesso autore, nonché del bolognese Aureliano Milani e altre sovrapporte del Bresciani. Come arrivare: situato in centro storico, a pochi minuti a piedi da Piazza Garibaldi. Il palazzo non è visitabile.
Bibliografia e Sitografia
https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0800262666
https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Pallavicino
Articoli di approfondimento
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