CENNI STORICI
«La cosiddetta "torate" ("torraccia") di Mels, frazione di Colloredo di Monte Albano, è l'ultimo, mozzo frammento di quello che fu il primo castello fondato sull'odierno territorio comunale. Fu infatti qui che, nel 1025, il nobile Liabordo, signore di Waldsee, nella Bassa Austria, ottenne, in cambio dei servigi prestati all'imperatore Corrado II "Il Salico" durante la sua discesa in Italia, il diritto di erigere una propria fortezza sul colle. La famiglia di Liabordo, che mutuò dal luogo l'epiteto nobiliare di "Mels", conobbe nell'area collinare e pedemontanta del Friuli una grande fortuna, controllando l'importante mercato di Venzone e facendo erigere a partire dal 1302, tramite Guglielmo di Waldsee e i suoi figli, il vicino castello di Colloredo, che negli anni diventerà tra i più belli e potenti dell'intera regione, cambiando il nome della casata in "Colloredo Mels". La fortezza di Mels, invece, ricevette un duro colpo nel 1352, quando venne attaccata e distrutta dal Patriarca Nicolò di Lussemburgo; successivamente ricostruita, perse tuttavia di importanza strategica e, con il tempo, fu abitata sempre più raramente dai componenti della famiglia, non ricevendo di conseguenza i necessari interventi di manutenzione e venendo infine abbandonata al suo destino. Nel 1976, al momento del terremoto, dell'antico castello rimanevano soltanto la chiesa di Sant'Andrea, di cui si possono leggere le fondamenta, e la torre, che durante il Medioevo era stata parte dell'alta muraglia merlata interna al fortilizio: dopo il sisma, la "torate" è stata ripristinata alla sua altezza originale utilizzando pietre raccolte in loco e costruendo al suo interno uno scalone in ferro che permette di raggiungere uno splendido Belvedere».
Bibliografia e Sitografia
http://www.terredimezzo.fvg.it/index.php?id=2516
Articoli di approfondimento
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Rudere
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