CENNI STORICI
Con le sue cinque torri, delle quali oggi ne sopravvivono due, Castello del Matese ha rappresentato una vera e propria roccaforte, insormontabile per qualsiasi nemico; per questo è stato più volte, in passato, l’ultimo baluardo e rifugiodegli abitanti delle pianure vicine. Risalenti all’ XI secolo circa, in epoca normanna, la più piccola delle due torri presenta una merlatura aggiunta posteriormente, mentre la Torre Grande rivela nelle sue fondazioni brani delle mura megalitiche preromane. Dalla piazzetta centrale, seduti comodi nei giardini, si può godere della splendida e rilassante veduta compresa tra le forre del Torano e quelle del Rivo. La natura incontaminata e un incantevole paesaggio fanno da cornice al centro abitato e invogliano ad avventurarsi tra i numerosi sentieri che l’attraversano, come il Sentiero dei Monaci. Il sentiero segue il percorso un tempo compiuto dai frati del convento di Santa Maria Occorrevole, per approvvigionarsi d’acqua alla fonte che si trova all’imbocco di Valle Orsara, detta appunto “fonte dei monaci”. È immancabile la passeggiata nel centro abitato, tra le viuzze e i caratteristici “suppigni” (stradine coperte da abitazioni a ponte) che ricordano ancora la forma dell’antico impianto medievale.
Bibliografia e Sitografia
https://matese.guideslow.it/itinerari/rotta-331-terza-tappa-castello-matese/
https://caserta.italiani.it/castello-del-matese/
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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