CENNI STORICI
«Picerno domina il suo territorio adagiata sul crinale di un colle, a 700 metri di altezza, e conta circa 6.000 abitanti. L’abitato è caratterizzato dalle due emergenze principali che ne delineano il profilo all’orizzonte, il massiccio torrione cilindrico e il campanile della Chiesa madre (o Parrocchiale) e da un nucleo settecentesco di case e palazzi nobiliari. Strada principale del paese è Corso Vittorio Emanuele che collega piazza Plebiscito con piazza Statuto. ... Poco distante dalla Chiesa della S.S. Annunziata è il Palazzo dei Baroni Carelli, amministratori dei feudatari di Picerno, i Principi Pignatatelli. Risalente al XVIII secolo, mostra un bel portale ornato di pietre lavorate ed uno stemma in pietra. Oggi in stato di abbandono, fu abitazione sontuosa e frequentata. Nelle sue stanze abitabili, più di venti, la gran parte ricoperte con pavimenti di argilla, fu ospitata una ricca biblioteca, fornita di opere preziose come l’Enciclopedia di Diderot e D’Alambert, i Saggi politici di Mario Pagano, opere minori di Ludovico Antonio Muratori e una Bibbia commentata da illustri letterati. Molti di questi volumi si trovano ora presso la Diocesi di Potenza. Giunti in Piazza Statuto, si prosegue per Via Torre, che prende il nome dalla mastodontica Torre, situata nel primo vicolo a sinistra di detta via. Imponente, con i suoi 42 metri di circonferenza e i 12 di diametro, di forma cilindrica con basamento troncoconico, il torrione mostra, all’interno, una struttura attestante l’esistenza di una scala in muratura che, attorcigliandosi a spirale fino alla cima, rasenta la parete coperta di feritoie e colombaie. È ciò che rimane di un impianto normanno-svevo, successivamente rimaneggiato sotto gli angioini e gli aragonesi. Su via Torre si affaccia un ampio giardino, parte del Palazzo Capece, anch’esso risalente al 1700».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI