CENNI STORICI
«La cittadella di Camerota si sviluppa intorno ad un castello fortificato, negli anni 535-553. Successivamente si succedettero numerose dominazioni: normanna, araba, sveva, angioina, aragonese sino al recente periodo della dinastia borbonica conclusosi con l’unità d’Italia. Pur essendo una città fortificata, fu occupata e saccheggiata più volte dai pirati saraceni, che la occuparono dall’868 al 915. Il castello di Camerota era nel 909 la seconda roccaforte del Cilento, assieme ad Agropoli. Nel luglio del 1552 la potente armata turca assalì la cittadella. Dopo tali eventi furono ristrutturate e costruite molte torri di avvistamento soprattutto nella zona costiera. Il marchesato di Camerota vide l’alternanza di vari casati nobili, tra cui i Sanseverino, i Di Sangro, i Marchese e gli Orsini. Il 23 luglio 1647 una sanguinosa rivolta a Camerota, nel periodo della rivoluzione di Masaniello, si concluse con la morte del feudatario, Paolo Marchese .... I camerotani inferociti lo uccisero facendolo a pezzi che poi disseminarono in varie zone di Camerota. Il castello di Marina di Camerota, edificato nel 1776 per volere del marchese don Orazio Marchese e visibile dal lungomare era, invece, la residenza estiva del marchese».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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X sec.
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Restaurato
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